Occhi infuocati,
mani possenti:
fragori sui metalli incandescenti.
Lama perfetta
divine creazioni roventi.
Ora al nemico, morte spetta.
Avversario nel deserto
di mistero ricoperto,
strali nella notte.
Fendenti scintillanti ai 4 venti,
frastuono dei mille combattenti.
Alito d'acciaio.
Gocce di tramonto
sotto la prima alba.
Nessuno a morir è pronto.
Il guerriero chiama la sua spada:
silenzio.
Echi cristallini di rugiada.
Una luna di vetro illuminava il tuo volto
il vento accarezzava i tuoi capelli
il tuo sguardo oltre la nebbia
vicino a quell'albero
fronda indomita,
in attesa della pioggia.
E giunsi come un temporale
illuminando la tua notte
finché i tuoi occhi divennero
l'astro più splendente del mio cielo.
E ti ritrassi per tanto tempo
dalla pianura argentea
cui eri abituata illuminare.
Ti dedicai
canzoni
poesie
quadri
Il mondo era tuo
ed io traboccavo d'amore.
Quando divenne giorno
ti cercai
tra i raggi del sole
Ma tu non c'eri.
Tele bianche,
pagine vuote.
Cupo e solo,
intorno a me,
le risa di bambini.
Significava che non ero ancora morto.
Ti rividi dopo
Tagliando il tempo e lo spazio, alla volta della stella del mattino.. una specie di voce distolse Jack dai suoi pensieri proiettati, oltre l'oscurità dell'universo. Si alzò dalla sua posizione di meditazione e si avviò verso lei, sdraiata su un letto di luce ristoratrice.. La sua mente era stata corrotta da una forza ignota, il cui unico scopo è far del male. Era arrivato davanti alla stanza di Jessica. Mise la mano su un apparecchio incorporeo, fatto di energia pura. Attese qualche istante e la barriera a protezione di lei svanì per poi rigenerarsi quando ebbe varcato la soglia. gli comunicò la voce, ma lui si
Frammenti d'Universi Perduti -8- by Skartik, literature
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Frammenti d'Universi Perduti -8-
Sotto un cielo diverso si era svegliata. L'atmosfera era fresca e la volta oscura sopra di lei, metteva in vista pianeti d'un altro universo, i cui colori s'irradiavano nelle sue pupille. Era mozzafiato. Il silenzio della prateria si stagliava oltre il dirupo, sotto di lei. Si sedette per osservare meglio quel mondo sconosciuto, surreale. Lacrimava come una bambina; tutto quello che gli era stato insegnato era vero. Era felice, sollevata. Quel peso si era librato in aria, perdendosi nell'infinito del suo sguardo, perso alla ricerca del più assurdo particolare. Contemplò quel paesaggio fino a quando l'aurora la travolse, in tutta la
Frammenti d'Universi Perduti -7- by Skartik, literature
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Frammenti d'Universi Perduti -7-
A lume di candela nel tunnel, miraggio rosso come sangue. La mia ombra.. Senza più scopo, l'anima informe vagava in quel passaggio. Non si ricordava quando fosse entrato e non sapeva quando sarebbe uscito: sapeva che c'era, ma in un'altra forma.. Una corrente d'aria gelida lo scosse e capì di essere giunto ad un'uscita.. Tutt'intorno, bianco, vuoto, assente, ma lo vedeva. Provò a alzare il braccio e toccare il più in alto possibile, senza risultato. Era tutto così quieto, troppo perché fosse reale.. Si accorse di sentire una presenza in quel luogo. Era lì da molto tempo, ma dopo molto tempo era riuscita a sc
Frammenti d'Universi Perduti -6- by Skartik, literature
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Frammenti d'Universi Perduti -6-
Fiamme scarlatte bruciavano il cielo, la terra aveva crepacci ovunque, gli edifici eran distrutti e le macerie sparse ovunque. Rumori di passi silenziosi vibravano nell'aria. Una famigliola si aggirava come fantasmi attraverso quei ruderi, cercando un luogo sicuro. Il fuoco scoppiettava e ogni tanto qualche esplosione distruggeva la tetra pace di quei momenti. La madre rassicurava il figlioletto, passandogli la mano tra i capelli facendo smorfie più rassicuranti possibili, sussurrandogli canzoncine di un'altra epoca. Un vecchio dietro di loro si faceva strada con aria impacciata, piegandosi sul suo bastone, con fare triste e rassegnato.
Frammenti d'Universi Perduti -5- by Skartik, literature
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Frammenti d'Universi Perduti -5-
Luna di vetro. Polvere di stelle si confondono con la sabbia del deserto.. Jessica non sapeva esattamente cosa fosse successo, ma un fragore aveva distrutto tutto. A parte lei. I suoi amici, irriconoscibilmente carbonizzati, le lamiere sparse ovunque, la strada interrotta dal cratere e lei, come una straniera in quella terra. Si era lasciata tutto alle spalle, voleva delle risposte: doveva raggiungere la città più vicina. I suoi piedi affondavano nell'asfalto bollente e il vento era assente. L'arsura si faceva sentire. Aveva voglia di bere, ma non aveva niente con se. Il cielo era splendido azzurro intenso e il sole brillava con qua
Frammenti d'Universi Perduti -4- by Skartik, literature
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Frammenti d'Universi Perduti -4-
La verità gli era stata svelata. Aveva visto la luce. Ora la temeva. Cercava le tenebre.. Non c'era nessuno intorno a lui, solo un alone di luce bianchissima pulsante. Era sospeso nel vuoto, ma riusciva a camminare. Dietro di lui un oblò. Filtrava l'oscurità con tutto il suo fascino del vuoto, infinito, interminabile, lì, davanti a lui. I suoi occhi si aprivano all'universo e tante altre sfere giallastre sfrecciavano nella materia oscura. Si accorse di viaggiare a una velocità impossibile, ma il tutto scorreva lentamente e la quiete lo colse.. Fu scosso da un improvviso mutamento di rotta della sfera. Si rimise in pie
Frammenti d'Universi Perduti -3- by Skartik, literature
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Goccia di rugiada, profumata d'alba, scivola tra le foglie. I raggi del primo mattino inondavano la stanza di Tsuki, donna di mezza età, dalla pelle candida e ben voluta da tutti. Non era sposata, ma preferiva dedicarsi alla cura di stessa e degli altri. Quella mattina doveva recarsi lontano da casa, per andare a trovare suo fratello, gravemente malato. I dottori gli dicevano che gli restava poco da vivere, ma Koetsu teneva duro, giorno per giorno, illudendo la sorella, che durasse in eterno. Non ci andava spesso, date le distanze, ma quando poteva era ben felice di fargli visita. Si preparò, vestendosi il più attentamente poss
Frammenti d'Universi Perduti -2- by Skartik, literature
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Frammenti d'Universi Perduti -2-
Sotto il sole cocente, una strada riflette il cielo del deserto. Un piccolo convoglio di camper è in viaggio verso la natura. I ragazzi e le ragazze al suo interno sono allegre e ridono scherzosamente tra di loro, giocherellando e provocando il prossimo. Finalmente l'autostrada li condurrà dove vogliono andare: nella natura selvaggia e stringere amicizia con essa. Il sole picchiava e il termometro interno ai camper segnava 34°C. A quelle temperature, il corpo viene prosciugato e quindi è necessario introdurre acqua per placare la sete. Appunto per questo motivo il convoglio decide di fermarsi a una stazione di servizio sul
Una luna di vetro illuminava il tuo volto
il vento accarezzava i tuoi capelli
il tuo sguardo oltre la nebbia
vicino a quell'albero
fronda indomita,
in attesa della pioggia.
E giunsi come un temporale
illuminando la tua notte
finché i tuoi occhi divennero
l'astro più splendente del mio cielo.
E ti ritrassi per tanto tempo
dalla pianura argentea
cui eri abituata illuminare.
Ti dedicai
canzoni
poesie
quadri
Il mondo era tuo
ed io traboccavo d'amore.
Quando divenne giorno
ti cercai
tra i raggi del sole
Ma tu non c'eri.
Tele bianche,
pagine vuote.
Cupo e solo,
intorno a me,
le risa di bambini.
Significava che non ero ancora morto.
Ti rividi dopo
Salve a tutti!
Questa è la prima volta, dopo tre mesi dalla mia iscrizione, a pubblicare una serie di racconti (non ancora terminati) chiamata ''Frammenti d'Universi Perduti''. La potete trovare qua ---> http://skartik.deviantart.com/gallery/37534662
Spero che sia di vostro gradimento!
Alla prossima
-Skartik-